Alla scoperta di un grande Tesoro!
Ciao, mi chiamo Cristina Fabbricatore, ho 16 anni e faccio parte dalla fraternità di Bisignano. Sono in Gi.Fra. da un anno circa.
CONOSCERE LORO PER TROVARE L’ORO, è stato questo il titolo del campo adolescenti fatto a Bisignano nel convento di Sant’Umile dal 2 al 5 gennaio; e vorrei partire proprio da qui per parlarvi un po’ della mia esperienza. Sin dal primo giorno mi sono sentita subito parte di questa grande famiglia, nonostante non conoscessi nessuno, eccetto quelli della mia fraternità. Sono stati quattro giorni intensi scanditi dalla preghiera, da momenti di gioia, da catechesi, meditazioni e condivisioni
Il primo giorno, nel pomeriggio siamo andati a visitare la casa di Sant’Umile, uno dei personaggi che mi ha portato alla scoperta di un grande Tesoro, dove Padre Antonio ci ha parlato un po’ della sua vita. Ritornando in convento, Pierfrancesco, presidente della Gi.Fra. di Bisignano, e Rosario, ex gifrino e ora novizio ofs, con le loro catechesi ci hanno fatto capire la grandezza di questo Santo, noto soprattutto per la sua umiltà e ubbidienza. Il secondo giorno, siamo andati a Rende dalle clarisse. Suor Maria Gabriele c’ha parlato di come Chiara aveva detto SI al Signore e di come aveva cercato Dio. Subito dopo suor Chiara Teresa ha parlato un po’ della sua vita,
raccontandoci la sua vocazione. A differenza di altri ragazzi del campo che non le conoscevano, io ero andata più volte dalle clarisse e avevo avuto modo di parlare con una di loro privatamente. Nonostante possano apparire strane a primo impatto, poiché stanno dietro la grata, per me è sempre un’emozione dialogare con loro perché ti trasmettono quella gioia piena che nessuno fino ad ora è riuscito a darmi. Nei loro occhi leggo l’amore di Gesù e sono in grado di trasmetterlo anche solo con un semplice sorriso. Quel giorno mentre ero lì e parlavo con loro mi è venuta in mente una frase della quarta lettera di Santa Chiara ad Agnese di Praga: “Lui è splendore dell’eterna gloria, chiarore della luce perenne e specchio senza macchia.” Mi ha fatto riflettere su quanto Dio era prezioso per Chiara, infatti da quel momento non è più uscita dalla mia testa ed è stata la frase che mi ha accompagnata per il resto del campo. Nel pomeriggio abbiamo fatto un momento di deserto, dove siamo stati chiamati a rispondere ad alcune domande, come: “Chi cerchi nella tua vita?, Dio si è manifestato nella tua vita?”. Cerco quella persona che mi aiuti a superare i momenti difficili, mi faccia stare bene, mi voglia bene e penso che questa sia davvero Cristo. Posso dire con certezza che Dio si è manifestato nella mia vita, infatti ho sentito la sua presenza vicino a me tante volte, per esempio tre anni fa dopo aver passato un periodo brutto, alla marcia francescana in Porziuncola e il giorno della mia iniziazione in Gi.Fra. Dopo ognuno di noi ha condiviso nel proprio gruppo quello che aveva scritto ed è stato molto bello sentire che anche gli altri hanno avvertito la presenza di Gesù vicino a loro e che li ha aiutati. E proprio in questo momento capisci che Lui è sempre con te, che ti ama e ti vuole bene. Il terzo giorno è stata svelata l’ultima figura, che serviva a completare il piccolo puzzle per scoprire l’ORO, San Francesco. Durante la catechesi Fra Fabio ci ha parlato della fraternità perfetta, che non è data solo da una persona, bensì da tutti, i quali, per renderla tale, siamo chiamati a mettere a frutto i doni che Dio ci ha dato; inoltre ci ha fatto riflettere sull’importanza di essere fratelli e anche se uno di questi ci sta antipatico, dobbiamo volerlo bene come gli altri, perché Gesù ha scelto di metterci accanto quella persona. L’ultimo giorno è stato quello più emozionante. Durante l’adorazione eucaristica, Fra Fabio ci ha fatto tenere nelle mani Gesù. Non si può spiegare a parole cosa si prova in questi momenti. Mi sono sentita al settimo cielo,ma allo stesso tempo ero consapevole che non potevo tenere tra le mie mani qualcosa di così grande…infatti mi sono commossa. Dopo ognuno di noi ha preso un piccolo bigliettino, sul quale nei giorni precedenti avevamo scritto delle frasi che ci avevano colpito e aprendolo, ho letto la frase che mi era capitata, “HO BISOGNO DI TE!”. In quel momento ho avvertito la sua presenza vicino a me e ho capito che avevo trovato l’ORO, quello vero, più prezioso!!
Risulterà banale dire che è stata una bellissima esperienza. Tutte le emozioni che ho provato non si possono descrivere. Tramite i nostri compagni di viaggio e di vita, San Francesco, Santa Chiara e Sant’Umile, ho scoperto l’oro più splendente, quello che emana una grande luce; ora tocca a me donare agli altri quello che ho ricevuto affinché questa grande Luce non si spenga, ma venga alimentata ancora di più.
Vorrei ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò: Lui, la mia famiglia, la commissione adolescenti,il consiglio regionale della Gi.Fra. di Calabria, la mia fraternità e soprattutto i miei compagni di viaggio, ognuno speciale a modo loro, che mi hanno dato tanto. Grazie per ogni singolo momento trascorso insieme!! Vi voglio bene!! :*
Spero che attraverso questa testimonianza vi abbia trasmesso un po’ quello che ho vissuto al campo. Vi invito a fare tesoro di ogni esperienza che fate, perché solo in questo modo potete testimoniare il Suo Amore agli altri. <3
Alla prossima
Un bacio, Cristina
Gi.Fra. Bisignano
Ciao, mi chiamo Cristina Fabbricatore, ho 16 anni e faccio parte dalla fraternità di Bisignano. Sono in Gi.Fra. da un anno circa.
CONOSCERE LORO PER TROVARE L’ORO, è stato questo il titolo del campo adolescenti fatto a Bisignano nel convento di Sant’Umile dal 2 al 5 gennaio; e vorrei partire proprio da qui per parlarvi un po’ della mia esperienza. Sin dal primo giorno mi sono sentita subito parte di questa grande famiglia, nonostante non conoscessi nessuno, eccetto quelli della mia fraternità. Sono stati quattro giorni intensi scanditi dalla preghiera, da momenti di gioia, da catechesi, meditazioni e condivisioni
Il primo giorno, nel pomeriggio siamo andati a visitare la casa di Sant’Umile, uno dei personaggi che mi ha portato alla scoperta di un grande Tesoro, dove Padre Antonio ci ha parlato un po’ della sua vita. Ritornando in convento, Pierfrancesco, presidente della Gi.Fra. di Bisignano, e Rosario, ex gifrino e ora novizio ofs, con le loro catechesi ci hanno fatto capire la grandezza di questo Santo, noto soprattutto per la sua umiltà e ubbidienza. Il secondo giorno, siamo andati a Rende dalle clarisse. Suor Maria Gabriele c’ha parlato di come Chiara aveva detto SI al Signore e di come aveva cercato Dio. Subito dopo suor Chiara Teresa ha parlato un po’ della sua vita,
raccontandoci la sua vocazione. A differenza di altri ragazzi del campo che non le conoscevano, io ero andata più volte dalle clarisse e avevo avuto modo di parlare con una di loro privatamente. Nonostante possano apparire strane a primo impatto, poiché stanno dietro la grata, per me è sempre un’emozione dialogare con loro perché ti trasmettono quella gioia piena che nessuno fino ad ora è riuscito a darmi. Nei loro occhi leggo l’amore di Gesù e sono in grado di trasmetterlo anche solo con un semplice sorriso. Quel giorno mentre ero lì e parlavo con loro mi è venuta in mente una frase della quarta lettera di Santa Chiara ad Agnese di Praga: “Lui è splendore dell’eterna gloria, chiarore della luce perenne e specchio senza macchia.” Mi ha fatto riflettere su quanto Dio era prezioso per Chiara, infatti da quel momento non è più uscita dalla mia testa ed è stata la frase che mi ha accompagnata per il resto del campo. Nel pomeriggio abbiamo fatto un momento di deserto, dove siamo stati chiamati a rispondere ad alcune domande, come: “Chi cerchi nella tua vita?, Dio si è manifestato nella tua vita?”. Cerco quella persona che mi aiuti a superare i momenti difficili, mi faccia stare bene, mi voglia bene e penso che questa sia davvero Cristo. Posso dire con certezza che Dio si è manifestato nella mia vita, infatti ho sentito la sua presenza vicino a me tante volte, per esempio tre anni fa dopo aver passato un periodo brutto, alla marcia francescana in Porziuncola e il giorno della mia iniziazione in Gi.Fra. Dopo ognuno di noi ha condiviso nel proprio gruppo quello che aveva scritto ed è stato molto bello sentire che anche gli altri hanno avvertito la presenza di Gesù vicino a loro e che li ha aiutati. E proprio in questo momento capisci che Lui è sempre con te, che ti ama e ti vuole bene. Il terzo giorno è stata svelata l’ultima figura, che serviva a completare il piccolo puzzle per scoprire l’ORO, San Francesco. Durante la catechesi Fra Fabio ci ha parlato della fraternità perfetta, che non è data solo da una persona, bensì da tutti, i quali, per renderla tale, siamo chiamati a mettere a frutto i doni che Dio ci ha dato; inoltre ci ha fatto riflettere sull’importanza di essere fratelli e anche se uno di questi ci sta antipatico, dobbiamo volerlo bene come gli altri, perché Gesù ha scelto di metterci accanto quella persona. L’ultimo giorno è stato quello più emozionante. Durante l’adorazione eucaristica, Fra Fabio ci ha fatto tenere nelle mani Gesù. Non si può spiegare a parole cosa si prova in questi momenti. Mi sono sentita al settimo cielo,ma allo stesso tempo ero consapevole che non potevo tenere tra le mie mani qualcosa di così grande…infatti mi sono commossa. Dopo ognuno di noi ha preso un piccolo bigliettino, sul quale nei giorni precedenti avevamo scritto delle frasi che ci avevano colpito e aprendolo, ho letto la frase che mi era capitata, “HO BISOGNO DI TE!”. In quel momento ho avvertito la sua presenza vicino a me e ho capito che avevo trovato l’ORO, quello vero, più prezioso!!
Risulterà banale dire che è stata una bellissima esperienza. Tutte le emozioni che ho provato non si possono descrivere. Tramite i nostri compagni di viaggio e di vita, San Francesco, Santa Chiara e Sant’Umile, ho scoperto l’oro più splendente, quello che emana una grande luce; ora tocca a me donare agli altri quello che ho ricevuto affinché questa grande Luce non si spenga, ma venga alimentata ancora di più.
Vorrei ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò: Lui, la mia famiglia, la commissione adolescenti,il consiglio regionale della Gi.Fra. di Calabria, la mia fraternità e soprattutto i miei compagni di viaggio, ognuno speciale a modo loro, che mi hanno dato tanto. Grazie per ogni singolo momento trascorso insieme!! Vi voglio bene!! :*
Spero che attraverso questa testimonianza vi abbia trasmesso un po’ quello che ho vissuto al campo. Vi invito a fare tesoro di ogni esperienza che fate, perché solo in questo modo potete testimoniare il Suo Amore agli altri. <3
Alla prossima
Un bacio, Cristina
Gi.Fra. Bisignano